Nell’esprimere profonda indignazione per il comunicato con cui ieri l’Amministrazione Comunale, e di seguito i segretari del PD pisano, definivano la nostra occupazione di S. Croce in Fossabanda un gesto “offensivo verso il Comune e palesemente immotivato ”, riteniamo utile rispondere puntualmente alle affermazioni false contenute in quel comunicato, finalizzate a marginalizzare ogni forma di dissenso in questa città.

Innanzitutto, è falsa la ricostruzione di ciò che è successo in CUT: la discussione, infatti, è stata più che preliminare, definitiva, visto che proprio in quell’organo la risposta dell’Amministrazione, a fronte dell’ipotesi di contratto concordato fatta dall’ARDSU, è stata seccamente negativa. Altro che “proposte da verificare nella loro fattibilità”, la risposta è stata che il Comune vuole vendere quell’immobile a chi è disposto a pagarlo per liberarsene definitivamente! E poco importa, quindi, se la finalità di quell’immobile sarà diversa da quella che logicamente dovrebbe avere, vale a dire quella di accogliere uno studentato e una mensa universitaria, indispensabili per tutti gli studenti che ogni giorno frequentano la zona del Polo Piagge e che si ritrovano quasi completamente privi di servizi.

Segnaliamo, non a caso, la totale assenza nella nota di alcun riferimento all’emergenza abitativa studentesca e di servizi che Sinistra Per… ha, con quella occupazione, sollevato.
O forse, la risposta politica dell’Amministrazione è contenuta nel comunicato quando si “chiede alle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria che altri atti siano prevenuti e in ogni caso siano sanzionati ”? Ma davvero l’Amministrazione crede che l’impiego delle forze dell’ordine per sedare e reprimere strumenti di lotta politica sia la soluzione ai problemi sollevati?
Ci teniamo a precisare che Sinistra Per…, nella sua autonomia data dal totale autofinanziamento e da 18 anni di storia in questo Ateneo, oltre che dal consenso del 70% degli studenti, adotta gli strumenti di lotta politica che più ritiene consoni, comprese le occupazioni.
Ci stupisce, piuttosto, che oggi il giudizio sia di “una degenerazione voluta, pilotata e praticata, e per niente giustificata, dell’azione politica nell’illegalità”, mentre nel 2010, il movimento studentesco contro la Legge Gelmini (che Sinistra Per… promuoveva e di cui faceva parte), quando occupava ponti, strade, stazioni ferroviarie, aeroporto e torre pendente, era un movimento a cui dare solidarietà. Sarà che le occupazioni vanno bene solo quando fatte per denunciare provvedimenti altrui, mentre quando si critica l’Amministrazione diventano “un attacco alla democrazia che deve essere interrotto”?

Noi, coerentemente e a differenza dell’Amministrazione Comunale, preferiamo discutere del merito delle questioni e non accettiamo che gesti come questo siano considerati un problema di ordine pubblico. Piuttosto, l’Amministrazione si interroghi sul se e come Enti Pubblici debbano collaborare per il bene della collettività e non di un soggetto specifico tramite l’avvio del tavolo tra Enti che Sinistra Per… ieri ha chiesto, tavolo volto all’elaborazione di una strategia comune tra Amministrazione Comunale e ARDSU per fare fronte a questa emergenza abitativa e di servizi.