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Sinistra Per e Pinkriot – Arcigay Pisa accolgono con soddisfazione l’avvio dei lavori, da parte del Senato Accademico, nella predisposizione del doppio libretto per studenti transgender e transessuali. Si tratta, infatti, di un provvedimento fortemente voluto da Sinistra per… e dalle Associazioni LGBTIQ del territorio, rilanciato pochi mesi fa, da una mozione in Consiglio degli Studenti.

La prassi del doppio libretto, già istituita con successo in altri atenei, permette alle persone in transizione di vivere più serenamente il contesto universitario, avendo la possibilità di utilizzare la propria identità di scelta che, ad oggi, previo iter di riattribuzione chirurgica di sesso biologico, non comporta l’aggiornamento dei documenti della persona se non in tempi estremamente lunghi.

Questo strumento non è altro che un passo verso l’eliminazione di quelle barriere che, anche nel nostro ateneo, non garantiscono a molte persone un benessere psicofisico completo e, ad oggi, una piena cittadinanza. Un passo verso il vero obiettivo, che deve essere quello di superare in toto le discriminazioni ad oggi presenti e purtroppo dilaganti nella nostra società, mirando alla piena eguaglianza fra le persone.

E’ fondamentale che questi strumenti siano accompagnati da campagne continue di sensibilizzazione che devono incidere sul quotidiano così da costruire strade per l’attuazione sostanziale dei diritti: non, quindi, parole retoriche lasciate cadere nel vuoto, ma fatti concreti che rimuovano gli ostacoli e che determinino uno sviluppo nella crescita della persona.

E’ positivo il fatto che questo piccolo mattoncino si sia costruito proprio nei luoghi universitari: un contesto in cui la libertà e la possibilità di formazione dell’individuo non dovrebbero essere ostacolati ne’ da blocchi di origine materiale, ne’ psicologica, e dove tutti e tutte devono potersi sentire liberi di esprimere al meglio la propria personalità e di vivere con serenità gli anni della propria crescita. Si è fatto un passo importante; il cammino è comunque ancora all’inizio.

Seguiremo attivamente i lavori per il “doppio libretto” impegnandoci per la sua concreta realizzazione, così come per l’abbattimento di tutte le forme di discriminazione su base sessista all’interno dell’Università di Pisa