In vista dell’evento lanciato da Sinistra per… per il 24 Novembre sul tema del riscatto dell’università intitolato “Insieme contro la precarietà nel mondo dei saperi e del lavoro“, stamattina abbiamo deciso di declinare il tema sul nostro dipartimento partendo da una discussione sugli spazi universitari. Per questa ragione abbiamo appeso uno striscione dinnanzi al dipartimento con su scritto:

“Per il riscatto dell’università pubblica ripartiamo da… AULE STUDIO”

Come gli studenti che vivono il dipartimento di farmacia sapranno, la già precaria situazione degli spazi degli scorsi anni negli ultimi tempi è ulteriormente peggiorata. Per ragioni legate alla sicurezza e per problemi strutturali abbiamo visto negli ultimi mesi ridursi drasticamente il numero dei posti dedicati allo studio individuale. Tali criticità si vanno a sommare ad un quadro tutt’altro che positivo delle aule adibite alla didattica frontale (aule A e B).

In qualità di rappresentanti degli studenti riteniamo che gli spazi universitari non debbano essere considerati come mero luogo di attraversamento nei momenti di lezione ma è necessario che siano vissuti a tutto tondo. In questa visione, ad esempio, le aule studio ricoprono un ruolo di rilevante importanza. Per questo ci siamo da tempo mossi per migliorare la situazione attuale e ci siamo purtroppo dovuti scontrare con numerose realtà.

Di seguito vi rendiamo partecipi della situazione e delle prospettive su alcuni fronti.

striscione 1

AULE STUDIO

Aula Bunker: l’aula studio del seminterrato, ribattezzata affettuosamente “Aula Bunker”, è ciclicamente chiusa quando Pisa è colpita da forti piogge che causano l’allagamento dell’intero seminterrato. Nell’aula studio è purtroppo però presente un pavimento sintetico incollato che, in questi casi, produce una melma che rende inutilizzabile per molto tempo l’aula. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto sul breve termine una particolare attenzione alla tempestività delle pulizie e sul lungo termine dei lavori di sostituzione del pavimento. In proposito segnaliamo che da ieri è riaperta.

Aula Studio (di fronte aula L): per ragioni di sicurezza legate alle vie di fuga dalle aule, sono stati rimossi purtroppo tutti i tavoli che si trovavano nello spazio antistante l’aula L. Al fine di non aggravare troppo la mancanza di spazi per lo studio abbiamo chiesto ripetutamente, e siamo riusciti ad ottenerlo, che fosse sistemata e trasformata in aula studio quella immediatamente di fronte. Visto che lo spazio coperto davanti ai distributori di bevande e cibo è sicuramente utile sia per lo studio che per mangiare, abbiamo chiesto al Direttore che venissero ripristinati i due tavoli presenti.

Aule H e I: già da alcuni anni, a seguito di sopralluoghi, abbiamo concordato con la direzione del dipartimento e l’amministrazione centrale la creazione di due porte di uscita d’emergenza dall’aula I che permetteranno di rendere l’aula H e il suo spazio antistante aula studio a tutti gli effetti.

Aula D: la nuova aula D si trova nel seminterrato, nel corridoio di fronte alle scale principali, sulla destra. Un tempo era utilizzata come sala riunioni e, anche in questo caso, siamo riusciti a farla rendere fruibile per gli studenti che intendono studiarci (ATTENZIONE: è utilizzata solo per esami quindi è spesso libera).

Aula F: l’aula F si trova l’aula G e l’aula E. Anche quest’aula era usata solo per fare esami per pochi studenti perciò abbiamo chiesto e ottenuto che vengano aggiunti dei tavoli e sedie consoni per modificarne l’uso a aula studio (ATTENZIONE: è utilizzata solo per esami quindi è spesso libera).

Altri spazi: la vecchia biblioteca al primo piano, le aule in via Bonanno 29 e altri spazi attualmente sono inutilizzati perchè sono previsti dei lavori da alcuni anni per i quali i fondi sono stati già stanziati ma le procedure di appalto hanno avuto dei problemi che ne hanno ritardato molto la conclusione. Anche su questo fronte sono in programma dei sopralluoghi con i tecnici per definire la possibilità di dedicarci spazi.

Aula studio

APERTURA DIPARTIMENTO

Ci è giunta voce che gli orari di chiusura del dipartimento spesso sono risultati poco costanti e hanno evidenziato una progressiva tendenza ad essere anticipati. Per quanto inadeguate, le aule predisposte per fare lezione quando questa non c’è, rappresentano comunque una importante valvola di sfogo per coloro che non trovano posto per studiare o ripetere. Per questo il tema degli orari di chiusura è una questione per noi estremamente delicata e importante. Abbiamo denunciato casi estremi di anticipo e concordato con la direzione del dipartimento che non avverranno chiusure prima delle ore 19.00 circa (con una mezz’ora di tolleranza).

BAGNI

La situazione dei bagni è spesso emergenziale a causa di una serie di guasti avvenuti in concomitanza tra loro. Se da una parte è da ammettere la corresponsabilità nostra nell’eccesivo utilizzo di carta nei bagni (che spesso li intasa), c’è anche da dire che la presenza di un solo idraulico per tutta l’area di via Bonanno, non aiuta. Sono però previsti numerosi lavori che a stretto giro dovrebbero migliorare nettamente la situazione. Ci siamo inoltre fatti promotori della proposta di installare degli oscuranti sui vetri dei bagni antistanti l’aula L al fine di incentivarne l’utilizzo.