Da domani anche la Toscana diventa zona rossa.

Dopo un lungo pomeriggio in Co.re.co (Comitato regionale di coordinamento) possiamo riportarvi le principali novità e che cosa cambierà per la comunità studentesca dell’Unipi. 

Teniamo, da parte nostra, a ribadire quanto i cambiamenti repentini di “colore” delle regioni non garantiscano continuità e stabilità nei confronti di residenti e comunità studentesca, nei confronti dei nostri lavori e dei nostri percorsi di studi: per questo abbiamo sempre ribadito l’importanza di cercare di mantenere e garantire i servizi essenziali, sempre nel pieno rispetto delle norme igieniche e sanitarie, tenendo conto delle decisioni ufficiali. 

Nessunə di noi ha mai voluto negare il fatto che ci sia una pandemia in corso e che determinate decisioni vadano inevitabilmente prese in breve tempo, per poter salvaguardare al meglio le nostre vite: resta il fatto che in questa fase salvaguardare la vita delle persone vuol dire anche non cambiare le carte in tavola per tuttə da un giorno all’altro, ma riuscire a garantire coerenza, precisione e programmaticità.

Riassumiamo qui le principali decisioni nel prossimo decreto rettorale e valide a partire da lunedì 16 novembre. 

  • Tutte le lezioni frontali si svolgeranno a distanza, fatta eccezione per i corsi per i medici in formazione specialistica e i corsi di formazione specifica in medicina generale, come espressamente previsto dall’art. 3 del DPCM del 3 novembre scorso.
  • Continueranno a potersi svolgere in presenza le le attività di laboratorio e le seguenti attività:
  • i tirocini dei corsi di studio di area medica e sanitaria;
  • i tirocini curriculari di altri corsi di studio e di specializzazione che non siano in concreto completamente realizzabili a distanza;
  • laboratori didattici e laboratori finalizzati alla realizzazione della tesi di laurea, di dottorato e di specializzazione;
  • attività di ricerca dottorale, quali seminari di ricerca.
  • Le aule studio restano aperte e i servizi bibliotecari restano attivi.

Per chi non abita nel comune di Pisa sarà comunque possibile spostarsi per esigenze di studio – previa presentazione di autodichiarazione.

Vi ricordiamo comunque di rispettare le normative sanitarie e di spostarvi solo se necessario.