Oggi [9 settembre] 90.000 studenti e studentesse hanno affrontato in tutta Italia la lotteria nazionale del test a numero chiuso per Medicina e Chirurgia. L’esclusione di tantissimi di loro determinerà non soltanto la distruzione di tante aspirazioni personali, ma anche il mantenimento di un numero assolutamente insufficiente di personale medico-sanitario rispetto al fabbisogno nazionale.
Infatti, i dati sul Sistema Sanitario Nazionale dimostrano quanto il numero chiuso abbia completamente fallito: non soltanto limita il Diritto allo Studio, ma incide negativamente anche su quello alla salute.

Come Link-Coordinamento Universitario abbiamo redatto un dossier che mette in relazione la spaventosa crisi del Sistema Sanitario Nazionale con lo strumento del numero chiuso, analizzando la situazione della sanità del nostro Paese colpita da pesanti provvedimenti. L’Italia ha un disperato bisogno di medici: nei prossimi 5 anni è previsto un deficit di 50.000 unità rispetto al fabbisogno nazionale. La carenza di medici e i pesanti tagli alla sanità (meno 26 miliardi di euro dal 2010 al 2015) ci consegnano uno scenario molto meno ottimistico di quanto ci viene solitamente presentato: il numero chiuso nei corsi di Medicina e Chirurgia oltre a negare nella sostanza il Diritto allo Studio non rispecchia le reali esigenza del Paese; allo stesso modo, il numero di posti nelle scuole di specializzazione risulta inferiore al numero di laureati, creando un ulteriore collo di bottiglia.

Per questi motivi oggi ci siamo mobilitati, a Pisa come nei maggiori atenei italiani, davanti alle sedi dei test, contestando la logica del numero chiuso e gli effetti devastanti sul Sistema Sanitario Nazionale. Il caso di medicina dimostra che la battaglia sul libero accesso ai saperi sia inserisce in una più generale visione della società, basata sulla valorizzazione della conoscenza e sulla responsabilità del Pubblico nel garantire diritti e tutele sociali. Non ci fermeremo, però, alla contestazione di oggi: il 57% dei corsi di laurea attivati in Italia è ormai a numero chiuso o programmato. Nei prossimi giorni, come Sinistra per… e Officina-UdS Pisa, replicheremo l’azione di oggi davanti alle sedi dei test a numero programmato locale attivati dall’Ateneo di Pisa, a partire da quello di Biologia del 10 settembre e da quello di Lingue e letterature straniere del 13 settembre.