Come studentɜ che vivono la città, vogliamo un trasporto pubblico, inclusivo, accessibile e sostenibile. Sia per chi vuole vivere lontano dal centro, sia per chi attualmente è costrettə a farlo suo malgrado. Per ottenerlo stiamo lottando da molto tempo anche come rappresentanza nella Conferenza Università e Territorio (“CUT”), in cui porteremo proposte per tariffe e nuove linee.
INDICE
- Mappa delle linee con le proposte
- Nuove linee
- Linee notturne efficientate
- Efficientamento delle linee già esistenti
- Tariffazione: come funziona?
- Per chi vive la città in primis
- Vuoi dire la tua? Scrivici!
Negli ultimi anni la turistificazione e gentrificazione, promosse dal Comune di Pisa, hanno marginalizzato la cittadinanza studentesca e residente nelle periferie, lasciando che le case dei grossi proprietari immobiliari del centro venissero convertite in BnB perché più profittevole rispetto ad affittarle a lungo termine.
Non saranno i turisti a continuare a far vivere la città, quanto chi la città la vive tutti i giorni.
Questi spostamenti, tuttavia, non stanno andando al passo con l’inclusione delle stesse periferie.
I collegamenti sono minimi e spesso si aspettano ore, sotto la pioggia, al freddo o sotto il sole cocente per un bus che non si sa se passerà; la cittadinanza a volte è costretta a dover acquistare un mezzo privato, con un grosso impatto economico sulla persona e sull’ambiente.
L’interlocuzione per i trasporti con la CUT (che comprende l’Università, il Comune e la Regione) è iniziata l’anno scorso, con la rimodulazione delle tariffe.
Ci sono stati promessi i dati delle affluenze che, tuttavia, non ci sono stati forniti; abbiamo scoperto poi che a Pisa, Autolinee Toscane apparentemente non raccoglie questo tipo di dati…
Quindi, abbiamo raccolto dati dati con altrɜ studentɜ, e abbiamo fatto uno studio delle linee sul territorio in vari momenti della giornata, per capire punti di forza e criticità.
Abbiamo creato una proposta completa dal basso, da chi la città la vive e i mezzi li usa, non contestabile da una classe dirigente che la città non la vive e si muove con mezzi privati.
Ma quindi, quali sono le proposte?
A questo link, trovate la mappa con tutte le linee e le proposte definitive.
I nomi e numeri sono approssimativi, recentemente abbiamo appreso che il 5 maggio sarà ripristinata una vecchia navetta (attuale Linea 15), che nella bozza iniziale, risalente a luglio 2024, avevamo chiamato “Linea 17”; inoltre sarà soppressa la linea 11 (ex Navetta E),
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NUOVE LINEE
In base ai feedback raccolti, abbiamo creato delle nuove linee a potenziamento e sostegno di quelle già esistenti per zone particolari, come Chimica, Don Bosco, San Cataldo e Praticelli.
Nella mappa ci sono dei pin, che rispettivamente rappresentano i luoghi di studio e le residenze.
Nelle foto che riporteremo qui il pin giallo è la stazione di partenza, quello azzurro il capolinea.
Per quanto riguarda le fermate: in giallo quelle da riqualificare o cambiare lato della strada; in verde quelle da fare ex novo.
LINEA 7
La linea 7 inizia all’Ospedale Cisanello e finisce in Piazza dei Miracoli (fermata Via Contessa Matilde) ed è stata pensata per avere un collegamento più agile tra i due capolinea, comprende alcune zone che sono poco coperte dal trasporto pubblico. Allevia il peso dalle linee 1+ e 3+, in quanto quest’ultima con la soppressione della linea 11, avrà un percorso limitato a Praticelli.
La frequenza minima è di 2 bus all’ora per corsa (uno ogni mezz’ora).
LINEA 9
È la linea sorella della linea 7; ha uno dei capolinea (Piazza dei Miracoli) in comune: mentre la linea 7 porta da Praticelli a Piazza dei Miracoli, questa porta da Piazza dei Miracoli a Praticelli, senza dover cambiare autobus.
L’altro capolinea è il Lungarno Buozzi.
La frequenza minima è di 2 bus all’ora per corsa (uno ogni mezz’ora).
LINEA 15 (ex linea 17 nelle nostre proposte iniziali) (attiva dal 5 maggio)
Attualmente la linea 15 ferma in zona Navicelli (dove c’è l’Ikea per capirsi): anni fa era una navetta che poi è stata soppressa.
La linea 15 per come l’abbiamo ideata, viene prolungata nella Zona Industriale e Porta a Mare che sarà un punto cruciale per studentɜ che si troveranno in quelle zone.
Il prolungamento arriva fino al Lungarno Pacinotti, al ritorno fa un percorso simile.
La frequenza è di 3 bus orari per corsa (una corsa ogni 20 minuti).
POTENZIAMENTO DELL’1+ o Linea 17 (ex nostra proposta linea 15)
L’1+ è una linea doppia, ovvero ha 4 capolinea, due dei quali sono alla Stazione.
Il potenziamento è nella tratta Pisa Stazione – Cisanello, crea una tratta alternativa (una corsa ogni 30 minuti, quindi 2 corse orarie) passando per la zona Porta Fiorentina e ponte delle Bocchette.
Al ritorno segue il percorso attuale, alternandosi tra percorso attuale e potenziamento 2 volte l’ora.
LINEE NOTTURNE EFFICIENTATE
NUOVA LINEA: LINEA 23
Ci sono stati segnalati molti disagi delle persone che vivono in zona pratale/fontina/residenze di Praticelli, Don Bosco e San Cataldo, per la mancanza di un bus che arrivi dai lungarni in tempi brevi.
La linea 23 è una linea circolare che parte dalla stazione e torna alla stazione.
Le corse che chiediamo sono minimo 2 orarie.
ORARI DELLE LINEE NOTTURNE
Attualmente le linee notturne sono solo 2; proponiamo di aumentarle a 3.
Le corse sono poche e terminano a mezzanotte, questo lascia studentɜ che vivono lontano costrettɜ a decidere se correre agli ultimi bus e tornare a casa presto, o stare con le compagne e fare 40 minuti a piedi tornare a casa…
Abbiamo varie proposte:
- aumento della frequenza delle linee 21 e 22 fino a mezzanotte (un bus ogni 20 minuti);
- introduzione di una nuova fascia oraria, da mezzanotte alle 2, durante la quale i bus passino ogni mezz’ora;
- un bus orario per ogni linea dalle 2 alle 5, con orari che siano sovrapponibili e accessibili.
EFFICIENTAMENTO DELLE LINEE GIÀ ESISTENTI
POTENZIAMENTI PERMANENTI
Con la linea 11 soppressa, chi deve raggiungere il Fibonacci avrà 50 corse giornaliere in meno. Questo avrà un impatto in negativo sull’affluenza della Linea 4, unica linea che passa dal Fibonacci, e sulla 3+ che si ritroverà a dover compensare una porzione della corsa dell’11 sacrificando la fermata di Praticelli, dove passerà un bus ogni 24 minuti e non più 12.
Chiediamo un potenziamento permanente delle linee:
- 2: come supporto alla linea 4, da 3 corse orarie (una corsa ogni 20 minuti) a 4 (una corsa ogni 15 minuti)
- 3+: ripristinare le 6 corse orarie (una ogni 10 minuti) visto che si troverà a compensare le fermate della linea 11, riducendo le fermate a praticelli
- 4: anch’essa da 3 corse orarie (una ogni 20 minuti) a 4 (una ogni 15)
- 5: da 4 a 5 corse orarie (una ogni 12 minuti)
Per arrivare a formulare queste proposte abbiamo calcolato una serie di algoritmi:
- Allo stato attuale, per i bus regolari (ovvero quelli che transitano tutta la giornata) il fabbisogno è di circa 35 bus orari
- Con le nostre proposte il fabbisogno si alza a 39, solo 4 bus in più in circolazione ogni ora.
PROPOSTE: FASCE ORARIE DI TRANSITO
In alternativa, se un potenziamento permanente fosse negato, vogliamo almeno l’introduzione di fasce orarie potenziate (7-9; 12:30 – 14:30) soprattutto sulle linee che accolgono non solo studentɜ universitari ma anche studentɜ delle superiori, come la linea 2, 3+, 4, 5 e 16, in modo che non ci sia un sovraffollamento dell’autobus.
COLLEGAMENTO CON SAN PIERO A GRADO
A San Piero a Grado, paese in campagna sulla via per Marina di Pisa si trovano il Centro Avanzi, il Data Center e l’Ospedale Didattico Veterinario. Inoltre, tra qualche anno tutto il Dipartimento di Scienze Veterinarie verrà trasferito lì, e quello dei collegamenti sarà un problema (tra i tanti che si verranno a creare) sempre maggiore.
Attualmente l’Ospedale Didattico Veterinario è servito dalla linea 10 e dalla linea 20; quest’ultima ha solo 10 corse giornaliere, 5 all’andata e 5 al ritorno, e solo 3 per ogni direzione fermano lì.
Il numero di corse che da Pisa vanno all’Ospedale Didattico Veterinario sono a malapena 9 in tutta la giornata!
Chiediamo una deviazione della Linea 10 a San Piero a Grado verso l’Ospedale Didattico Veterinario, che poi si ricongiunga con la corsa ordinaria e continui il suo percorso.
SIMULAZIONE DEGLI ORARI DI TUTTE LE LINEE NEI PUNTI STRATEGICI (Stazione, Praticelli)
Per concludere le proposte sull’efficientamento, abbiamo simulato i vari orari in modo da agevolare chi deve prendere le coincidenze alla stazione.
Per le neonate linee 7 e 9 la simulazione è alla fermata “Moruzzi – CNR” [fermata che facemmo creare noi un anno fa] in modo che entrambi i bus si alternino ogni 15 minuti.
TARIFFAZIONE, COME FUNZIONA E PERCHÉ È COSÌ
Come componente dell’Università di Pisa, attualmente come studentɜ abbiamo una tariffa agevolata in base all’ISEE:
- sotto i 36mila: 14 euro (mensile) e 40 (trimestrale);
- sopra i 36mila: 22 euro (mensile) e 55 (trimestrale).
Come mai si paga meno rispetto alla tariffa originale?
Autolinee Toscane non regala nulla, ma piuttosto sono gli enti (DSU, Università, Regione e Comune) che versano una quota che va a coprire la differenza rispetto alla tariffa originale.
È un tema politico e sociale decidere quanto versare.
L’anno scorso sono stati versati per un totale di 138.565 euro (+ IVA), rispettivamente:
- un 42,5% da parte dell’Università;
- un 42,5% da parte del DSU;
- La misera porzione del 15% da parte del Comune, che si dà molte arie per aver contribuito il minimo possibile per dare il contentino per non essere contestato sui giornali.
Basti pensare che a Firenze la quota da cui Autolinee Toscane attinge è di 2,2mln di euro, suddivisi in:
- 1,1mln dalla Regione (di cui 500mila dal DSU);
- 500 mila dall’Università di Firenze;
- 600 mila dal Comune di Firenze.
Per le varie circostanze che riguardano i tagli ai Fondi di Finanziamento Ordinario delle Università da parte del Governo, chiediamo alla Regione, DSU e Comune di contribuire di più, nell’ottica di poter usufruire effettivamente del trasporto pubblico locale; con equità e senza favoritismi.
PROPOSTA: ABBONAMENTO ANNUALE AGEVOLATO
Nonostante la conoscenza di certe dinamiche preferenziali in città e nella Regione non ci faccia ben sperare, proponiamo l’attivazione di un abbonamento annuale in base all’ISEE di:
- sotto i 36.000: 80 euro;
- sopra i 36.000: 110 euro.
PER CHI VIVE LA CITTÀ IN PRIMIS E POI I TURISTI
Come componente studentesca che Pisa la vive, abbiamo costruito insieme questa proposta, che è sicuramente più valida e completa di quella di chi, dal suo ufficio, pensa ad autocelebrarsi sui giornali per la creazione di linee obsolete.
Non troviamo tollerabile che, mentre si creano bus “sposta turisti”, come la Linea 25, che girano vuoti sui lungarni, chi usufruisce quotidianamente del trasporto pubblico, sia costrettə a dover scendere a compromesso col fatto che, per questa amministrazione comunale, ci sarà sempre un turista che fa toccata e fuga alla Torre di Pisa che è più importante di tutti i singoli nodi che sono le persone che compongono la rete sociale di questa città.
VUOI DIRE LA TUA? SCRIVICI!
Questa proposta è stata creata grazie alle segnalazioni che ci sono pervenute durante l’anno, ovviamente non riusciranno mai a comprendere la totalità delle criticità che ci sono sul territorio pisano per quanto concerne il trasporto pubblico.
Se vuoi portare la tua esperienza, ulteriori segnalazioni e proposte, non esitare a scriverci ai nostri contatti!