1450223_398496206944891_547595137_nI primi due giorni di lavoro del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari rappresentavano senz’altro un crocevia per Studenti Indipendenti Liste Indipendenti LINK, poiché rappresentavano l’esordio nel fin’ora inespresso organo di rappresentanza studentesca nazionale.

Siamo giunti a questo appuntamento carichi del portato politico che avevamo costruito nella campagna elettorale del maggio scorso: la volontà di esprimere una rottura pesante con la gestione dell’organo dei precedenti mandati, l’essere indipendenti da qualsiasi condizionamento di lobby e partiti e ovviamente rendere operativo e produttivo un consesso depotenziato dal teatrino voluto da quelle liste che negli anni lo hanno utilizzato come un vero e proprio parlamentino.

Proprio quelle liste non hanno mancato di riproporre il medesimo schema di spartizione di poltrone e poteri.

In occasione di uno dei primissimi punti all’ordine del giorno è emerso uno dei più classici inciuci di questi ultimi anni: il Presidente del CNSU Andrea Fiorini (Udu) ha nominato quale Vice-Presidente dell’organo il consigliere Lorenzo Roesel (CLds, ovvero di Comunione e Liberazione).

Questa scelta getta un’ombra pesantissima sulle reali intenzioni di gestione dell’organo da parte dell’Udu che ha ricostruito la strana maggioranza in grado di affossare e paralizzare il CNSU negli anni passati.

Studenti Indipendenti Liste Indipendenti LINK ha inteso fornire un segnale di totale ed immediata opposizione di questa scelta mediante il rifiuto, dichiarato nel primo intervento dal consigliere Luca Santolamazza, dal ruolo di Segretario verbalizzantedenunciando l’inciucio che si stava concretizzando e che poi a qualche ora dalla nostra denuncia una parte ha intero mistificare spostando l’attenzione su avvenimenti ma verificatisi non essendo capace di giustificare politicamente il vergognoso mercimonio di posti di potere appena posto in essere.

La scelta di chiudere qualsiasi tipo di complicità, mediante l’accettazione di incarichi all’interno dell’Ufficio di Presidenza, con la scelta del duo Udu-Cl testimonia una volta di più che nessuna coalizione di maggioranza è mai esistita e mai esisterà con nessuna delle forze attualmente presenti del CNSU; la nostra azione in quel luogo continuerà ad essere condizionata solo dalla volontà di migliorare le condizioni materiali degli studenti e di un cambiamento ancor più radicale del Consiglio nazionale.

Ed è sul proprio sul fonte della Politica, non del politicismo, che possiamo registrare molti avanzamenti non di poco conto. In primis l’approvazione di 7 mozioni, presentate, discusse ed “imposte” nella discussione, su temi di rilevanza enorme per il mondo studentesco: rifinanziamento del F.F.O., blocco del turn over, rilancio di politiche abitative per gli studenti fuori-sede e copertura totale delle borse di studio.Altro importante obiettivo raggiunto é stato quello di far si che Luca Santolamazza e Fabio Cacciapuoti fossero individuati rispettivamente Coordinatore del Gruppo di Lavoro sulla riforma del CNSU e Presidente della Commissione Diritto allo Studio.

Con questi due tasselli sarà possibile iniziare un lavoro rispetto ai due punti del programma elettorale di Studenti Indipendenti Liste Indipendenti LINK maggiormente rilevanti.

Da una parte, finalmente modificato l’impianto strutturale del CNSU, rivedendo il metodo elettorale (a partire dalla presenza dei 4 macro-collegi), conferendo realerappresentanza a tutti gli atenei italiani e soprattutto aumentando notevolmente ipoteri di quest’organo in modo che possa risultare ancor più incisivo nelle scelte relative alla politica universitaria del nostro paese.

Dall’altra parte potremo finalmente rilanciare le molte rivendicazioni (in primis laridefinizione di quei Livelli Essenziali delle Prestazioni, vero fulcro per il rilancio del sistema nazionale per il DSU) che abbiamo costruito in questi anni circa l’emergenza nazionale del Diritto allo Studio, facendo sponda con le mobilitazioni che costruiremo dal 7 e 8 novembre nelle università e il 15 e 16 nelle piazze di tutto il paese.

Mentre qualcuno svestirà i panni di trasformista di palazzo per indossare quelli ridicoli del militante con 4 bandiere in mano, noi saremo pronti rivendicare un futuro diverso per una generazione attualmente priva di casa, lavoro, formazione, ma non del volontà di cambiare il proprio destino.

Studenti Indipendenti – LINK