Da sempre crediamo che gli spazi universitari non debbano essere utilizzati solo a fini prettamente didattici, ma abbiano anche lo scopo di creare aggregazione e socialità tra tutta la comunità studentesca.
Essa deve, infatti, avere la possibilità di vivere i poli non solo come luoghi di lezione frontale, ma anche come spazio in cui potersi confrontare e condividere esperienze, a dimensione collettiva oltre che individuale.
Per questo, come lo scorso anno, abbiamo deciso di realizzare un cineforum estivo al Polo Fibonacci, che solo per ieri si è svolto in un’aula, a causa della pioggia, ma che nelle prossime settimane si effettuerà nel giardino dietro matricolandosi. Questa iniziativa, già realizzata in precedenza, ha visto un’importante partecipazione da parte della componente studentesca del nostro Ateneo, e si è dimostrata un’occasione in cui studenti e studentesse di tutte le aree hanno potuto vivere a tutto tondo gli spazi dell’Università. Si tratta inoltre di un’area che storicamente non viene concessa dietro autorizzazione per la realizzazione di attività culturali.
Crediamo fermamente che in una città come Pisa, in cui gli studenti e le studentesse vivono schiacciati dai costi delle iniziative e dall’inaccessibilità di molti spazi cittadini, l’Università debba giocare un ruolo determinante aprendo i suoi spazi a tutti coloro che attraversano questa città, e arricchendo il panorama culturale con il contribuito delle tante associazioni studentesche e cittadine che caratterizzano il nostro tessuto sociale. Troppo spesso, ad oggi, queste si trovano nell’impossibilità di apportare questo contributo, a causa della chiusura degli spazi e delle spese eccessive per gli affitti.
A tutto questo Sinistra Per… risponde facendo vivere lo spazio che gli studenti e le studentesse attraversano e vivono quotidianamente, permettendone la fruizione anche in orario extra-didattico. Per questi motivi abbiamo deciso di adottare lo strumento dell’occupazione, che sarà svolta, come Sinistra Per… ha sempre fatto, nel massimo rispetto del personale e degli immobili dell’Università, patrimonio di tutti e tutte.