Oggi 10.06.21 si è tenuta la seduta congiunta di Senato e CdA in cui è stato reso definitivo il regolamento tasse di cui abbiamo discusso negli organi durante il mese scorso. Come lo scorso anno non siamo entusiastз del piano nella sua totalità, pur avendo ottenuto delle importanti vittorie che rappresentano un passo avanti verso la nostra idea di Università. Tra queste troviamo:

➡️l’estensione della No Tax Area a 26k di ISEE, rispetto ai 23k dell’anno scorso – la No Tax Area più alta di tutta Italia
➡️il mantenimento della eliminazione della decadenza e dell’inattività
➡️il mantenimento della fascia massima a 100k di ISEE invece di abbassarla nuovamente a 72k
➡️la riduzione del 50% del contributo per persone con invalidità tra il 45% e il 65%
➡️Abbassamento della mora per la presentazione ISEE da 150€ a 75€
➡️l’introduzione dell’esonero totale per la figura del “care leavers”, chi vive fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento giudiziario.

Inoltre, le nuove scadenze per le rate saranno le seguenti:
1 rata: entro il 30 Settembre
2 rata: entro il 28 Febbraio
3 rata: entro il 15 Aprile
4 rata: entro il 31 Maggio

Ci siamo poi confrontatз con proposte dell’amministrazione con cui non concordiamo e che siamo riuscitз ad alleggerire, ad esempio è stata introdotta una maggiorazione per coloro che sono al quinto anno fuoricorso e inattivi. La proposta dell’amministrazione inizialmente prevedeva una maggiorazione di 200€ a chi non ha conseguito 30 CFU negli ultimi due anni, la nostra controproposta, che è stata approvata, consiste in una maggiorazione fasciata in base all’ISEE applicata a chi non ha conseguito 25 CFU, anziché 30.

Un altro punto dolente delle discussioni con l’amministrazione sono stati la mancanza di comunicazione e il poco rispetto verso la componente studentesca.
Ciò si è palesato nel momento in cui, dopo numerosi incontri in cui era stata approvata la proroga della data ultima per la presentazione dell’ISEE al 31 dicembre senza mora, nella Commissione Didattica di Ateneo di qualche giorno fa ci è stato comunicato si volesse apportare una modifica: la data è rimasta al 31 ottobre senza mora, e al 31 dicembre con mora. Nel male di tale mancanza, in cui UNIPI si dimostra ancora una volta priva di capacità organizzative e comunicative, siamo riuscit3 ad abbassare il peso della mora dai 150€ originali a 75€, ma è una vittoria molto misera rispetto alla eliminazione originariamente prevista.

Crediamo fortemente in un’Università che non sia una gara, un’Università che agevoli chiunque a studiare a prescindere dalle proprie condizioni, un’Università che non metta i bastoni tra le ruote alle persone fuoricorso, un’Università che sia realmente fatta per la componente studentesca e che ci metta al primo posto.


Per questi e più motivi oggi, nella seduta congiunta di Senato e CdA, abbiamo votato astenutз a questo regolamento tasse, per passare il messaggio che nonostante le vittorie ottenute, c’è ancora tanto da fare.