Prosegue da luglio 2021 la campagna lanciata al fine di modificare l’intitolazione di via D’Achiardi, una strada collocata nella zona del Don Bosco, rinominandola in via Raffaello Menasci. Questa proposta, ad oggi sottoscritta da quasi 23.000 persone, il 16 novembre è stata rigidamente respinta dal Consiglio Comunale pisano, a seguito di interventi alquanto discutibili.

D’Achiardi fu Rettore dell’Ateneo pisano nel periodo dal 1935 al 1939, nel periodo del ventennio fascista. Egli fu infatti responsabile dell’espulsione di più di 300 persone, tra cui 20 nella componente docente e 290 in quella studentesca, dall’Ateneo pisano. Persone che si sono viste costrette alla fuga e, in alcuni casi, alla morte.

Come lista di rappresentanza studentesca che, alla propria base, ha e porta avanti il valore dell’antifascismo abbiamo il dovere di farci sentire. In questa città, dove noi studentз studiamo e dove trascorriamo un periodo importante della nostra vita, non deve esserci spazio per chi ha contribuito, anche solamente non prendendo una posizione netta, agli orrori di quei vent’anni.

Per questo motivo, durante il Consiglio degli Studenti del 20 dicembre, abbiamo presentato una mozione che impegna l’Ateneo pisano a prendere una posizione pubblica sulla questione. A seguito di iniziative indubbiamente positive intraprese dalla nostra Università, come la laurea honoris causa a Liliana Segre, l’intitolazione del “Polo San Rossore 1938” e la Cerimonia del Ricordo e delle Scuse, riteniamo che in questa occasione non sia possibile rimanere in silenzio.

Per un’Università antifascista, per una città antifascista!

Link alla petizione qui: https://www.change.org/p/al-sindaco-a-al-consiglio-comunale-di-pisa-per-la-cancellazione-della-intitolazione-di-via-giovanni-d-achiardi