SOLIDARIETÀ A EXPLOIT – PRESIDIO SOTTO IL RETTORATO

16 DICEMBRE ORE 10.00

Il 2 dicembre 2021 il collettivo @EXPLOIT di Pisa aveva organizzato una assemblea all’interno dei nostri spazi universitari, di incontro con @gkn, a cui anche noi abbiamo preso parte.

La richiesta dell’aula per lo svolgimento dell’assemblea è stata rifiutata poche ore prima,  negando così la possibilità di riunirci all’interno dei nostri spazi universitari, come più volte abbiamo visto fare alla precedente amministrazione. L’assemblea si è comunque tenuta, all’interno di un’aula che, in alternativa, sarebbe stata inutilizzata, in un periodo storico in cui gli spazi della nostra università erano forzatamente vuoti e desolati, in cui la presenza della componente studentesca veniva ostacolata in ogni modo. Quell’assemblea, molto partecipata, fu uno dei primi momenti di riappropriazione dei nostri spazi, un momento per parlare della precarietà lavorativa (e non), insieme agli operai della ex-GKN di Campi Bisenzio (FI).  Negarla fu una decisione tecnica che non passò dagli organi politici, altra consuetudine del mandato precedente che spesso ci estrometteva dalle decisioni.

Apprendiamo in questi ultimi giorni che, a seguito di questo episodio, la precedente amministrazione dell’Università di Pisa ha sporto denuncia nei confronti di una persona appartenente all’assemblea di Exploit.

Denuncia che arriva ormai a più di un anno di distanza dall’evento e che costituisce un evento di gravità inaudita. 

Non è assolutamente concepibile che venga denunciata, per lo svolgimento di un’assemblea pacifica e costruttiva, la componente studentesca da parte della sua stessa istituzione!

La nostra Università è il luogo in cui cresciamo come soggetti in formazione e in cui dobbiamo essere tutelatз come tali, in cui non veniamo ritenuti ingombranti o criminali quando oggettivamente siamo gli unici a fare vivere e prosperare questi spazi riempiendoli di attività culturali e ricreative oltre che di assemblee, conferenze e seminari.

La nostra istituzione non può farsi promotrice di politiche avverse alla propria comunità, ma dovrebbe difenderla e tutelarla, garantendo tanto il diritto di assemblea quanto quello di protesta. 

Durante la campagna per le elezioni del rettore abbiamo reso pubblico un documento programmatico in cui, tra i molti argomenti trattati, richiedevamo al nuovo Rettore dell’Università di Pisa un’inversione di rotta rispetto alla politiche repressive che avevano caratterizzato la precedente amministrazione, cessando finalmente la politica delle diffide e delle interdizioni di cui sia come Sinistra Per… che come Exploit siamo stati vittime, così da fare un passo in avanti verso una vera e propria coesione della comunità tutta. 

Chiediamo che queste richieste che il Rettore ha dichiarato e dimostrato di voler fare proprie, diventino oggi concreta realtà e che la nuova amministrazione si schieri completamente in difesa della persona denunciata, facendo tutto il possibile affinché sia evitato o ridotto l’impatto di questa denuncia su di essa e sull’organizzazione tutta. Chiediamo poi che si torni a discutere nei luoghi preposti di ciò che riguarda la politica universitaria, prima di prendere decisioni che ricadono sull’intera comunità.

Per questo motivo, venerdì alle 10.00 saremo anche noi sotto il Rettorato insieme a Exploit, mentre in parallelo daremo voce all’indignazione della componente studentesca rispetto all’accaduto anche dentro l’organo del Senato Accademico, la cui seduta si terrà proprio in Rettorato quella mattina.