Oggi nella seduta del Senato Accademico è stata discussa la nostra mozione sulle nuove tariffe mensa, in cui chiediamo all’Ateneo di assumere una posizione pubblica di forte contrarietà su questa misura, e di impegnarsi per una maggiore pubblicizzazione della possibilità di presentare l’ISEE universitario.
Puoi leggere la mozione completa nel Link in bio.

Questi aumenti impediscono a centinaia di persone di usufruire della mensa: toccano infatti non solo la comunità studentesca, ma anche chi fa dottorato, ricerca e il personale docente e tecnico amministrativo.
Gli aumenti delle tariffe diventeranno insostenibili sul lungo periodo. Il rischio prevedibile è che, a seguito di queste misure, ci sarà un calo degli utenti paganti, e quindi delle entrate, con conseguente ridimensionamento al ribasso del servizio mensa, in un circolo vizioso ai nostri danni.

Il Senato si è espresso all’unanimità nell’accogliere le nostre richieste, impegnando l’Università ad assumere una posizione pubblica sull’argomento, a interloquire con la Regione a tutela di tutte le componenti del nostro Ateneo e a portare avanti una maggiore informazione sulla presentazione dell’ISEE.

Saranno contattate le altre Università toscane, anche loro coinvolte dalle modifiche del DSU.

Non possiamo restare in silenzio davanti a una Regione che dimostra negli anni la sua visione su scuole e università, attraverso costanti definanziamenti e tagli al welfare studentesco.

Aver trovato sponda da parte dell’Ateneo è un passo importante ma sicuramente non conclusivo. Il cambiamento che pretendiamo può avvenire solo se noi come comunità studentesca toscana ci facciamo sentire.