👉 Nottate passate sui libri, pause alle macchinette del caffè, corse per non perdere il treno o l’autobus per arrivare nei poli universitari. Lezioni, aule studio, eventi: i nostri spazi non devono essere vissuti solo per le lezioni e lo studio, ma devono essere sempre attraversabili e vissuti, anche nelle ore serali e notturne al fine di fungere da spazi di aggregazione.

Tutto questo è Università e l’accessibilità e la sicurezza di questi spazi per chiunque sono indispensabili e devono essere al primo posto.

📚 Pretendiamo maggior disponibilità di posti dove studiare, più poli aperti la sera e disponibilità di aule studio h24, nel pieno rispetto di chi lavora, garantendo un adeguato livello di sicurezza. Biblioteche e spazi di cultura devono essere accessibili a chiunque per un’emancipazione della cittadinanza attraverso il ripensamento di modalità di gestione e organizzazione;

☔️ Non possiamo tollerare che si ripetano episodi, come quello accaduto di recente ad Economia, in cui piove dentro ai poli: chiediamo degli spazi che siano correttamente manutenuti senza compromessi.

🚌 È necessaria la rimozione di barriere architettoniche e accessibilità per le persone con disabilità e una rete di trasporti urbani capillare, convenzionata con il DSU e l’università, ed accessibile anche ai soggetti con disabilità.

L’Università stessa deve dimostrare il proprio interesse alla questione accessibilità.
Deve essere l’Università ad occuparsi costantemente delle barriere architettoniche.

L’università pubblica deve essere accessibile a chiunque, senza esclusioni!

#FATECISPAZIO