distretto42

Questa mattina – alle prime luci dell’alba – i cittadini e le cittadine di Pisa hanno dovuto assistere all’ennesimo dispiegamento di forze dell’ordine per sgomberare la straordinaria esperienza i riutilizzo e riconversione del Distretto42. 8000 metri quadrati di verde urbano, già sottratti alla fruizione collettiva per oltre 20 anni, rischiano di tornare all’incuria e all’abbandono senza una reale progettualità sul loro futuro, se non una delle più classiche speculazioni edilizie con peraltro scarse possibilità di realizzazione. Infatti, il c.d. “Progetto Caserme”, che prevede la svendita dell’ex distretto militare di via Giordano Bruno per realizzare abitazioni, di lusso, fare cassa e realizzare una nuova caserma, è palesemente senza futuro. Si tratta di un’operazione – che coinvolge Agenzia del Demanio, Ministero della Difesa e Comune di Pisa – pesantissima per le finanze pubbliche e contraria gli interessi della comunità, ma palesemente irrealizzabile, nonostante il Ministero e il Comune abbiano pubblicamente sostenuto il contrario nelle ultime settimane.

A fronte di questa insufficienza della politica e delle istituzioni, il Municipio dei Beni Comuni ha deciso di “inalberarsi per davvero questa volta: all’interno del complesso decine di attivisti si sono arrampicati sugli alberi del parco (intitolato ad Andrea Gallo) per resistere allo sgombero e difendere un bene comune. Nel frattempo associazioni e cittadini stanno ingrossando il presidio in via Giordano Bruno in difesa del Distretto42. Nonostante il dispositivo di ordine pubblico finalizzato allo sgombero sia tutt’altro che sospeso, la partecipazione e la determinazione di chi oggi ha ritenuto inaccettabile la sottrazione di uno dei pochi spazi di verde urbano della città ha aperto una fase interlocutoria: in questo momento si sta tenendo in Comune fra Municipio dei Beni Comuni, Sindaco e Questura da cui arriveranno sicuramente aggiornamenti decisivi, nel bene e nel male.
Come organizzazioni studentesche facenti parti del Municipio dei Beni Comuni, Officina-Unione degli Studenti Pisa e Sinistra per… esprimono la loro massima indignazione per questa ennesimo inquadramento dell’iniziativa politica per la riqualificazione e i beni comuni nell’ambito dell’ordine pubblico. Il Distretto42 è stato un grande spazio di aggregazione, di iniziative e di attività in uno dei quartieri storici della città, soprattutto grazie alla vastità di verde del parco dedicato dal municipio dei beni comuni ad Andrea Gallo, che verrà totalmente negato alla cittadinanza con lo sgombero e con l’eventuale privatizzazione del “Progetto Caserme”. Invitiamo pertanto tutta la cittadinanza a stringersi attorno alla lotta del Municipio dei Beni Comuni e a difendere uno spazio che è tornato ad essere di tutti e che deve rimanerlo anche in futuro.
Per queste ragioni oggi non si può che decidere in maniera chiara da che parte stare, dobbiamo essere “partigiani” fino in fondo: ci avviciniamo a un 25 aprile che rischia di subire la retorica delle Larghe intese e della difesa delle istituzioni in quanto autorità anziché strumento di cambiamento sociale; per parte nostra, invece, intendiamo vivere la memoria della Liberazione riattualizzando il significato sociale di quell’esperienza storica fondamentale. Nella promozione dei beni comuni, nella difesa dei diritti di tutte e tutti, nelle battaglie per la vivibilità delle nostre città e per la fruizione collettiva degli spazi: ora e sempre resistenza!