Sono 106 i femminicidi, 3 i transcidi attualmente registrati nell’anno 2021. Ogni giorno 83 donne sono vittime di reati di genere di cui, secondo le segnalazioni raccolte dalle questure, il 62% dei casi i maltrattamenti avvengono in famiglia. Solo il 2% dei 27,5 milioni di euro messi a disposizione nel 2020 è arrivato ai centri antiviolenza (dossier di ActionAid). Oggi è la giornata internazionale contro la violenza di genere, una violenza perpetua e costante frutto di forme intersezionali di discriminazione sociale, politica, economia, razziale, di classe e culturale. 

Quelli appena citati sono dati agghiaccianti, che permettono di mettere in chiaro qual è la posizione dell’Italia in fatto di diritti e tutele contro la violenza di genere. Non bastano le panchine e le scarpette rosse e qualche frase di rito, serve l’educazione. Non bastano le parole pubbliche, servono anche azioni positive atte a distruggere il patriarcato che continua a mietere vittime non solo fisicamente ma anche psicologicamente. Non basta tingere di rosso il Ministero dell’Istruzione all’insegna del più totale pinkwashing, servono reale ascolto e tutela da parte delle istituzioni.

Ribadiamo quindi che non garantire assorbenti gratuiti è violenza di genere perché rappresentano una spesa essenziale non sostenibile da tuttз; la divisione dei bagni per “uomo” e “donna” è violenza di genere perché esclude chi non si riconosce in nessuno dei due generi; l’assenza di Centri anti-violenza in Università e in città è violenza di genere perché costringe le vittime all’isolamento e a rimanere in balia della violenza stessa.

Per questo pretendiamo bagni neutri, attivazione immediata di Centri anti-violenza, supporto psicologico di qualità, tampon box gratis per tuttз e li avremo!

Oggi manifesteremo insieme a Non Una Di Meno Pisa che è già in Piazza XX Settembre per conferenza stampa e installazione artistica. Alle 17 ci sarà una passeggiata collettiva per la città, accorriamo alla lotta!

Ricorda che se ne senti il bisogno puoi contattare la Consigliera di Fiducia Avv. Chiara Federici all’indirizzo di posta elettronica cdf.unipi@gmail.com.