Il 12 aprile come comitato Io Studio in Toscana abbiamo incontrato il Presidente della Regione Toscana Giani e l’assessora Nardini per un primo incontro sul tema del definanziamento regionale dell’azienda per il Diritto allo Studio Universitario.

➡️Siamo entratз in quella sede con l’obiettivo chiaro di ottenere un tavolo tecnico assieme a Regione e DSU per avere voce diretta in capitolo sulla gestione dei fondi FSE (Fondo Sociale Europeo) che saranno integrati in sostituzione di quelli regionali.

➡️Abbiamo chiesto inoltre rassicurazioni e un pronunciamento chiaro sul fatto che la modifica del modello di finanziamento non comporti un cambio sostanziale delle modalità di erogazione e gestione in buona parte diretta del welfare studentesco. (Erogazione monetaria anzichè di servizi e gestione da pubblica a privata)

➡️Infine, ci siamo espressз in maniera molto critica sui nuovi parametri per le borse di studio introdotti dal DM 1320, che comporterà dei tagli quasi certi ai servizi per fare fronte a un aumento ingente delle spese per l’erogazione delle borse.

🔎Da questo incontro sono emerse alcune questioni che riteniamo positive e altre ancora fortemente critiche.

Per prima cosa possiamo dire ora con certezza che questa modifica della fonte di finanziamento del DSU è una manovra a copertura di un buco di bilancio della Regione Toscana, che si è ritrovata costretta a ricorrere al Fondo Sociale Europeo per evitare il commissariamento nazionale sul comparto Sanità a fronte delle recenti spese legate alla pandemia.

Dobbiamo poi dire che la parola della Regione non ci basta, vogliamo vedere con i nostri occhi la gestione dei fondi, monitorare l’indirizzo politico che la Regione darà al DSU per evitare ulteriori privatizzazioni e esternalizzazioni, già frequenti negli ultimi anni.

Sebbene Giani abbia persino fatto dell’ironia sul fatto che “gli euro sono euro”, che vengano dalla Regione o che vengano dall’UE, è palese che i parametri di finanziamento del FSE siano fortemente favorevoli alla partecipazione dei privati all’erogazione dei servizi. In questo le rassicurazioni della Regione sono state molto vaghe e di circostanza.

Ci rendiamo partecipз infine delle critiche che la Regione ha posto al Ministero sul DM 1320 e speriamo che ci si lavori per evitare tagli ai servizi.

📣Riteniamo positivo il fatto che Giani e Nardini abbiano acconsentito a un tavolo tecnico di cui saremo parte integrante, ma vogliamo che la Regione metta nero su bianco la propria intenzione di non fare nemmeno un passo indietro su un modello di welfare pubblico e diretto.

Non ci accontentiamo delle parole, vogliamo certezze.

🚨Per questo continueremo a ribadire le nostre posizioni dentro e fuori le sedi della Regione.

🗣Inoltre chiediamo al presidente Giani e alla assessora Nardini di ribadire nella giunta regionale del 3 maggio le promesse fatte a noi studentз così che restino su atti ufficiali.

#IOSTUDIOINTOSCANA