Questa mattina in occasione dell’ Internet Day, trentesimo anniversario della prima connessione ad internet in Italia, era prevista a Pisa la passerella del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e della Ministra dell’istruzione Stefania Giannini; in realtà solo quest’ultima si è presentata mentre il primo è intervenuto in streaming. Al tempo stesso centinaia di studenti, precari, lavoratori sono scesi in piazza trovandosi alle 9 in due concentramenti per poi confluire in un unico corteo partito dai lungarni. Un corteo variegato ed eterogeneo, dove universitari, studenti medi, associazioni, centri sociali, comitati di quartiere, sindacati di base e vittime del decreto salvabanche hanno manifestato il loro dissenso rispetto alle politiche che il governo italiano e l’Unione Europea stanno tenendo in questi anni: Jobs Act, Sblocca Italia, Salvabanche, Buona Scuola, politiche di “non accoglienza” e austerity.  La manifestazione ha proseguito per le vie della città fi

29 aprileno a quando non è stata bloccata da uno schieramento massiccio e sproporzionato delle forze dell’ordine a circa un chilometro dal CNR. Lì i manifestanti hanno subito diverse cariche, perlopiù a freddo, totalmente ingiustificate, ferendo un discreto numero di persone, fra cui alcuni giornalisti e conclusesi con due fermi. Per questo il corteo non si è sciolto e ha proseguito sino al rilascio dei due compagni, avvenuto qualche ora dopo.

Come Sinistra per…, dopo aver partecipato attivamente alla piazza di questa mattina, riteniamo assolutamente ingiustificata questa reazione repressiva, che segue immotivatamente il trend ormai considerato “usuale” che giorno dopo giorno piazza dopo piazza siamo soliti vedere e subire, ed esprimiamo la nostra solidarietà ai manifestanti feriti, ai compagni fermati dalle forze dell’ordine, convinti che la repressione non possa essere la risposta ad una piazza che ha rivendicato il diritto di tutti e tutte ad un futuro dignitoso al di fuori della precarietà, la solidarietà a chiunque sia costretto ad emigrare per motivi economici o per fuggire dalle guerre, la tutela dell’ambiente e dei territori.Invitiamo tutti a partecipare all’assemblea di questo pomeriggio alle 18 a Piazza dei Cavalieri per rilanciare la giornata insieme alle altre realtà cittadine che con noi l’hanno animata.

Mentre il premier fugge dagli appuntamenti pubblici, quello che invece rimane è la risposta repressiva a qualsiasi forma di dissenso ormai agita nel nostro paese, così come dimostrato a Napoli qualche settimana fa, smantellando qualsiasi forma di spazio democratico.
Quel che è certo è che chi in questi anni è stato privato di tutto, sotto gli attacchi dei diversi governi che si sono succeduti, non sarà sicuramente messo a tacere dalle vostre violenze, e in questo senso vogliamo rilanciare le nostre battaglie in questa primavera! Quello che ci avete tolto noi lo pretendiamo!

Sinistra per…