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Nella seduta del CdA ARDSU del 30 gennaio è stato dato un altro duro colpo alla residenza studentesca Praticelli: è stato infatti prolungato il contratto di appalto della mensa alla ditta CIANO e della RU alla società “I Praticelli SPA”, e sono stati confermati i posti letto che, in numero crescente, verranno messi a disposizione del libero mercato. La residenza, nata nel 2003, è frutto di un accordo chiamato “project financing”, basato su politiche finanziarie di mercato piuttosto che sui bisogni reali degli studenti e delle studentesse; da un lato, la gestione indiretta della mensa ha provocato e provoca costantemente disagi notevoli nell’erogazione del servizio (lo testimoniano gli stessi alloggiati, in una lettera inviata al Consiglio d’Amministrazione), dall’altro, è impensabile e totalmente contrario alla missione dell’Azienda -ossia la costante erogazione di welfare studentesco- mettere posti letto sul libero mercato quando Pisa si trova in una condizione drammatica sul versante della questione abitativa studentesca (quest’anno, sono 3442 i vincitori di borsa di studio, a fronte di soltanto 1570 posti disponibili). E’ indispensabile che si ripensi il tema della gestione diretta, partendo dai dati reali che arrivano dagli studenti stessi, e che, a fronte di una carenza di personale -che, con la delibera della Giunta Regionale di pochissimi giorni fa, la quale massacra ancora di più la possibilità di assumere- l’ARDSU assuma un ruolo politico e pubblico, chiedendo investimenti sul personale -indispensabile per il passaggio a gestione diretta-, e rivendicando, di fronte a una Regione Toscana che sempre più mette il Diritto allo Studio all’ultimo posto delle priorità, l’importanza di un servizio pubblico e sociale nei confronti degli studenti.

