Banda-bassottiCome Sinistra per… esprimiamo il nostro sconcerto da quanto è emerso durante l’analisi dell’utilizzo dei fondi universitari, svoltasi nella seduta del Consiglio degli Studenti del 20 Marzo scorso: l’associazione studentesca Ateneo Studenti ha infatti ammesso di aver utilizzato una parte dei fondi studenteschi del 2013 per pagare i manifesti delle elezioni del CNSU del 2013, organo di rappresentanza studentesca a livello nazionale. C’è da sottolineare che l’associazione in questione è composta per larga maggioranza da membri della lista universitaria Ateneo Studenti – Lista Aperta, dalla quale deriva l’attuale lista Universitas – insieme per l’Ateneo.

Riteniamo vergognoso che dei fondi concessi dall’ateneo per attività rivolte agli studenti siano stati utilizzati da un’organizzazione universitaria per pagare le spese relative alla propria campagna elettorale dell’anno scorso: questo va a ledere gravemente il fine per cui vengono distribuiti questi fondi, ovvero l’organizzazione di attività ludiche e culturali di vario genere, dalle attività musicali a quelle teatrali, conferenziali,ecc aperte e gratuitamente a tutti gli iscritti nel nostro ateneo. L’amministrazione stessa dell’ateneo ha espresso una forte disapprovazione per questo utilizzo personalistico dei contributi finanziari: a seguito di ciò ha richiesto ad Ateneo Studenti la restituzione della somma spesa per l’acquisto dei manifesti. Consideriamo quindi gravissimo l’uso che ha fatto Ateneo studenti dei finanziamenti pubblici, un’associazione che da anni professa di fare il bene degli studenti, ma che in questo caso ha messo le esigenze della propria organizzazione prima degli interessi degli studenti, per fini puramente elettorali: un comportamento questo che ci pone più di qualche dubbio sul reale interesse che nutre questa organizzazione studentesca a promuovere politiche che sostengano l’iniziativa culturale autogestita da studenti per studenti.
Speriamo che in futuro non accada più un simile episodio, che di fatto va a negare alla generalità degli studenti di poter partecipare ad eventi culturali e ludici, che sono il vero fine per cui le associazione fruiscono dei fondi studenteschi. Il fatto specifico è per noi ancora più grave e fonte di rabbia, perché la nostra organizzazione, essendo completamente indipendente da partiti, sindacati e associazioni religiose (a differenza di Ateneo Studenti), è abituata a navigare nelle difficoltà e a compiere sacrifici pur di dare un seguito concreto alla nostra passione politica che ci spinge a impegnarci nella rappresentanza per il miglioramento dei diritti degli studenti.