ELEZIONI STUDENTESCHE – IL NOSTRO PROGRAMMA ELETTORALE

Da sempre lavoriamo all’interno dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio della Toscana (ARDSU) per il miglioramento dei servizi e della condizione della componente studentesca. Studiare è un diritto ed è nostro compito tutelarlo, garantendo la possibilità di intraprendere e concludere il percorso universitario, a prescindere dalle possibilità economiche del singolo.

La Regione Toscana ha previsto una modifica al finanziamento del Diritto allo Studio nel triennio 2022-2024, apportando una riduzione fino all’azzeramento nei prossimi due anni dei fondi regionali da destinare a questo, sostituendoli progressivamente con il Fondo Sociale Europeo (FSE), erogato dall’Unione Europea.

Una situazione come questa comporta inevitabilmente dei rischi che non possiamo accettare: in primo luogo, l’affidamento del DSU a fondi provenienti, tramite bando, dall’UE determina indubbiamente una situazione di minore certezza e garanzia sulla stabilità e portata del finanziamento. La scelta fatta rischia di compromettere la vita della componente studentesca: sono molte le persone che hanno la possibilità di frequentare l’Università soltanto grazie alla borsa di studio e che possono permettersi di vivere a Pisa solo se ci sono posti alloggio in residenza disponibili. A Pisa, alla conclusione dello scorso anno accademico, ancora circa 500 aventi diritto erano in attesa di assegnazione di posto alloggio in residenza e molte di loro lo sono ancora.

Parallelamente, ritardano ancora i lavori di completamento della residenza di San Cataldo, mentre ben tre residenze sono a capienza ridotta per lavori di manutenzione straordinaria.

A questo si aggiunge la minaccia alla stabilità lavorativa del personale attualmente assunto dall’ARDSU (Azienda Regionale Diritto allo Studio Universitario): vincolare il Diritto allo Studio a fondi non regionali comporta il rischio di un cambiamento già in atto nel modello di gestione del diritto allo studio, che vede una progressiva esternalizzazione dei nostri servizi.

Per far fronte a questa situazione, congiuntamente alle rappresentanze studentesche degli atenei di Firenze e Siena, abbiamo preso parte al comitato #IOSTUDIOINTOSCANA.

In risposta alle nostre proteste la Regione ha ribadito di non voler tornare indietro sulle modifiche apportate al bilancio, sostenendo che il reindirizzamento di tali fondi sulla sanità fosse necessario a evitarne il commissariamento.

Abbiamo in quella sede ottenuto l’organizzazione di un tavolo di confronto che coinvolgesse la Regione, le rappresentanze studentesche, l’ARDSU e i tre Atenei toscani; tuttavia ad oggi questo tavolo non è mai stato attivato!

Riteniamo possa essere molto utile come strumento di raccordo tra le rappresentanze nei 3 Consigli Territoriali degli Studenti e gli organi politici della Regione Toscana per fare in modo che simili decisioni vengano discusse in più sedi. Pretendiamo che la nostra Università sia parte attiva in questo processo e venga con noi a lottare in Regione!

Il 29 – 30 novembre e il 1 dicembre VOTA LA VOCE DELLA COMUNITÀ STUDENTESCA.

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#FATECISPAZIO