Oggi 11 febbraio si celebra la sesta Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza.

Rita Levi Montalcini, medica e neurobiologa, ha affermato “La differenza tra uomo e donna è epigenetica, ambientale. Il capitale cerebrale è lo stesso: in un caso è stato storicamente represso, nell’altro incoraggiato”.

Infatti nonostante non vi siano differenze di genere relativamente alla capacità nelle materie scientifiche, persiste un profondo divario: a partire dallo scarso numero di donne presenti nelle facoltà STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), fino alla ridotta percentuale di donne con un posto negli organi universitari e statali.In Italia solo il 16,5% delle donne si laurea in facoltà scientifiche, contro il 37% degli uomini, inoltre nelle aree Stem solo un professore ordinario su cinque è una donna e le rettrici soltanto il 7%.

È un dato di fatto: ricerca e scienza rappresentano per le donne maggiori difficoltà a causa delle discriminazioni di genere che subiscono sin dall’infanzia; per lo stereotipo che lega al genere femminile una minore attitudine alla scienza, perpetuato da mass media, ambiente sociale e spesso dagli stessi professori e docenti universitari, come scordare un docente della nostra università che solo pochi anni fa affermò: “la fisica è roba da uomini”.

Dobbiamo rivoluzionare la percezione che abbiamo di noi stessə e per farlo è necessario lavorare per decostruire gli stereotipi di genere; a partire dalle scuole dell’obbligo in cui troppo spesso gli stessi libri di testo presentano esempi sessisti e discriminatori, fino alle nostre università, che devono garantire tutele per le soggettività genitoriali, centri di ascolto e contrasto alle molestie e violenze di genere, promuovere corsi di formazione su questi temi per docenti, personale amministrativo e componente studentesca.

In occasione di questa giornata nelle prossime settimane organizzeremo due eventi sul tema: una conferenza per parlare delle carriere nella scienza tra gli stereotipi di genere e un pillow talk, in cui creeremo uno spazio dove confrontarsi e raccontarci.

#WomenInScience